La centrale termoelettrica Marzocco è un’ex centrale per la produzione di energia elettrica sita a Livorno, alle spalle del porto industriale della città, che è rimasta in funzione dal 1963 fino alla sua chiusura nel 2015.
Venne edificata sul sito di una preesistente centrale, fu progettata dal celebre ingegnere Riccardo Morandi, autore di altri impianti analoghi in Italia. Il nome del complesso industriale deriva da quello della vicina Torre del Marzocco, costruita nel XV secolo.
Nel 1959 la Selt-Valdarno, poi Enel, commissionò a Riccardo Morandi il progetto di una centrale termoelettrica capace di sopperire al fabbisogno energetico di buona parte delle province livornese e pisana. I lavori vennero avviati nel 1960 e conclusi in poco più di due anni: il primo gruppo termoelettrico entrò ufficialmente in servizio nel 1963. Il complesso, sorto nell’area di una preesistente centrale attiva sin dal 1907, fu concluso in ogni sua parte nel 1965. La centrale, in gestione oggi alla società Enel, funzionava ad olio combustibile ed era caratterizzata da una potenza produttiva di 310 MW elettrici. Dopo aver operato a ridotto regime produttivo e in particolari momenti di crisi energetica fino al 2012, dall’anno 2014 la centrale ha cessato completamente l’attività produttiva. Fu dichiarata definitivamente fuori servizio nel marzo 2015, nell’ambito di un piano di riorganizzazione del parco delle centrali termoelettriche in gestione alla società Enel.
È stato svolto il rilievo esclusivamente dell’area che include gli edifici sottoposti a vincolo: la Centrale vecchia, la guardiania ed il fabbricato che ospita il laboratorio. Il rilievo realizzato è stato propedeutico per l’esecuzione di indagini sullo stato conservativo delle strutture e per la redazione del progetto di riqualificazione a curata dallo Studio Comes. Sono stati restituiti gli elaborati 2d con ortofoto comprensivi di piante, prospetti e sezioni e di tutti gli edifici vincolati del complesso con una risoluzione di 1:50.